venerdì 6 gennaio 2012

Comunicare le montagne bellunesi

Il Piano di informazione Locale delle Alte Terre ha 'raccontato' lungo tutto il 2011 le storie di alcuni produttori della provincia di Belluno e delle loro eccellenze. L'Italia del Gusto ha già scelto la 'squadra' di comunicazione che anche nel 2012 accompagnerà le diverse iniziative di informazione.

L'Enoteca Elisir

Per quanto riguarda i vini , la delegazione de l'Italia del Gusto ha sempre valorizzato i consigli e le segnalazione dell'Enoteca Elisir di Santa Giustina,che propone una ampia scelta di vini regionali, nazionali ed internazionali, assieme ad una accorta e pregevole selezione di eccellenze agroalimentari (043788424).L'enoteca è socia di VINARIUS che comprende più di centocinquanta enoteche, dislocate sul territorio Italiano ed in alcuni Paesi Esteri, che hanno il fine comune di divulgare la cultura del Vino tra gli appassionati e non.

Trattoria Berton

L'Italia del Gusto ha scelto anche per le proprie iniziative di informazione nel 2009 la Trattoria Berton a Busche, quale 'tana del gusto', ove assaggiare e degustare le eccellenze delle Dolomiti.

Le macellerie dei fratelli Sperandio

A Villa di Villa e Canale d'Agordo Flavio e Adriano Sperandio,nelle loro Macellerie, deliziano i palati con salumi di tradizione, fra i quali è impossibile non citare gli speck di fine fattura artigianale. La proposta delle carni è basata sulla scelta nelle stalle locali, secondo una tradizione che gli Sperandio non hanno mai abbandonato.

Il Mulino Cesa

Tatiana Cesa da anni partecipa alle iniziative di informazione che la delegazione de l'Italia del Gusto 'Alte Terre' sviluppa in Valbelluna.
Il Mulino Cesa ha sede in Villa di Villa ( paese antichissimo del Comune di Mel, la cui chiesa è abbellita da numerose e pregevoli opere d'arte come quelle del maestro Luigi Cima), propone la polenta e le farine che l' hanno reso celebre ben oltre i confini locali. Fra le altre vogliamo ricordare la farina di mais "sponcio", che è una vecchia varietà di mais ad impollinazione libera, coltivato nella provincia di Belluno dall'ottocento. La farina che si ottiene possiede caratteristiche nutritive più elevate grazie anche alla tradizionale tecnica molitoria che assicura la presenza delle più importanti vitamine, sali minerali e lipidi vegetali.
L’area classica di produzione e coltivazione (nel passato e attualmente) è la Val Belluna, ma in maniera più tipica e tradizionale la conca feltrina e soprattutto i Comuni di Cesiomaggiore, Feltre, Fonzaso, Seren del Grappa, Pedavena, Arsiè, San Gregorio nelle Alpi.

Panificio Andy

A Cesiomaggiore Andy il Fornaio di Mauro Zanella interpreta da anni il pane e i dolci della tradizione,non mancando di partecipare alle diverse iniziative di informazione de l'Italia del gusto.Dal 2011 il settore della pasticceria si è arricchito di nuove proposte, sempre con un profilo qualitativo ineccepibile.

Latteria di Sedico

Per quanto riguarda i formaggi, L'Italia del Gusto ha sempre privilegiato i prodotti della Latteria di Lentiai e le eccellenze della Latteria di Sedico. La latteria è stata fondata nel 1922 e da allora lavora il latte conferito dalle aziende agricole situate nel territorio del comune di Sedico. Il latte di ottima qualità, viene trasformato con sistemi artigianali ottenendo prodotti che riscontrano un notevole apprezzamento tra la clientela (Schiz,Ricotta fresca, Ricotta affumicata a legna morbida o secca,Burro,Mascarpone,Formaggio Gresal,Sedico,Noal,Formaggi speziati,Pressato, Molli da tavola, Caciotta,Magro,Misto capra,Prapavei,Rustego -0437 83717).

La Vigna e Pizzeria Pizza e Via

Le carni degustate alla Trattoria Berton nel 2011,erano state opportunamente innaffiate dagli ottimi vini del Piave selezionati da La Vigna di Villabruna, che nel suo generoso luogo dei desideri propone i vini dell'azienda agricola Nadal di Santa Lucia di Piave (sia gli sfusi che le bottiglie), con ottimo successo.
L'Azienda agricola Valerio Nadal esiste dal 1925 e propone diverse tipologie di grappe e vini bianchi e rossi, fornendo le schede di degustazione e gli accostamenti gastronomici più adatti.
“ Per chi vuole poi un qualcosa di particolare, sono in grado di assicurare vini di diverse zone d'Italia e d'Europa, siano essi privati che pubblici esercizi”, ci dice il titolare
che , nella bottega accanto, gestisce anche la Pizzeria da asporto Pizza e Via.
Di questi tempi viaggiamo troppo spesso con la bottiglia di acqua minerale di scorta,segno di cattiva lievitazione e di uso di materie prime di dubbia qualità. E pensare che usare materie prime scadenti non costa tanto meno dell'uso di materie prime eccellenti. La pizza è la pizza. Qui da Pizza e Via potrete trovare una interpretazione saggia ed onesta.A noi, vagabondi del gusto è piaciuta per davvero !

Le carni dell'azienda agricola Pradel

Il cotechino e le salsicce dell'azienda agricola Pradel sono, per davvero,eccellenti.
Non siamo riusciti a strappare ai Pradel i segreti della lavorazione. Nel loro spaccio-laboratorio di potrete trovare le carni delle loro fatiche e i salumi di tradizione.
Non manca ,ovviamente, il bellunesissimo pastin, nella versione classica.
Il pastin è una pietanza tipica bellunese a base di carne tritata alla grossa di maiale e/o manzo, simile alla salsiccia (tipicamente veneta), salata e speziata, o piu semplicemente l'impasto del salame appena fatto e non stagionato. Il pastin è inserito nell'elenco dei prodotti tradizionali veneti. Noto fin dal medioevo, è un cibo prevalentemente invernale, ed abbinato alla classica polenta, veniva un tempo consumato al momento dell'abbattimento del maiale. Può essere consumato crudo, spalmato sul pane o alla griglia o può essere parte di ricette più complesse.Tipico e vivamente apprezzato da bellunesi e non, è il famoso panino con pastin e formai (formaggio) alla piastra, classica pietanza servita nelle sagre paesane del bellunese.
Non mancano sul banco dei Pradel le proposte cucinarie veloci, interpretate con fantasia.

mercoledì 21 dicembre 2011

Banca Mediolanum: la scelta del territorio

Carlo Perenzin, Familly Banker e Supervisore dell'Ufficio dei Promotori Finanziari di San Vendemiano-Conegliano di Banca Mediolanum, ha seguito tutti gli incontri che l'Associazione l'Altratavola e l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto hanno realizzato nell'autunno 2011, per la presentazione delle aziende venete e friulane da invitare al Festival Europeo del gusto che si terrà nel febbraio 2012 al Lido Adriano di Ravenna.
Le tappe più qualificanti di questo percorso hanno toccato il comune di Sernaglia della Battaglia (ove si è svolto uno stage televisivo con oltre cinquanta aziende), presso la Locanda San Daniele, per registrare i programmi de L'Italia del gusto, in onda sulle frequenze de La8 e Sky.
"Non si è trattato di una semplice sponsorizzazione, - osserva Carlo Perenzin,- ma di una vera e propria partnership,con interventi nel corso degli incontri e dei dibattiti, non solo per presentare i prodotti e la filosofia di Banca Mediolanum, ma per portare un contributo concreto alle tematiche affrontate. In un certo senso, gli imprenditori hanno 'sentito' una presenza diversa e affidabile".
Gli eventi giornalistici del Festival Europeo del Gusto, promosso dalla associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, ha suscitano infatti l'interesse di molti operatori , a conferma che laddove ci si impegna per valorizzare le energie imprenditoriali, vi è spazio per originali sinergie.
Imprenditori di cinque Regioni italiane e cinque Paesi Europei del settore turistico ed agroalimentare si sono confrontati con giornalisti e comunicatori, per dare spazio a quelle aziende piccole e medie che solitamente non conoscono le prime pagine dei giornali.
La presenza di Banca Mediolanum conferma una scelta e una vocazione del Gruppo Bancario di essere vicino alle iniziative che si svolgono nelle comunità locali, al fine di dare una visibilità sul territorio e di sostenere con convinzione le attività culturali, sportive e del tempo libero che il mondo del volontariato organizza ed esprime.

venerdì 2 settembre 2011

Osteria ristorante del Boccaccio a Sant'Agata sul Santerno Ravenna

In un vecchio casolare romagnolo del '700, saggiamente ristrutturato nasce nel 1997, l'attuale Osteria del Boccaccio. Nel 1961 Vittorio De Sica, proprio in questa casa, "gira" alcune scene del film "Boccaccio 70", con la splendida Sofia Loren.
Gli archi in faccia a vista, le travi in legno, il grande camino sempre acceso in inverno, i tavoli in olmo rendono questa piccola Osteria un piacevole posto dove trascorrere con un gustoso piatto e un calice di vino, le serate con amici o in compagnia della persona del cuore.
Il rispetto delle tradizioni, la ricchezza del territorio, le “ricette della nonna” rese contemporanee dalle abili mani degli Chef, le verdure di stagione, le carni nobili da filiera controllata e garantita, la pasta sempre fresca tirata al mattarello come una volta, i dolci rigorosamente fatti in casa, dalla pasta sfoglia alla marmellata della crostata, le schiacciatine, i grissini e il pane fresco sfornato tutti i giorni pochi minuti prima dell’apertura. Particolare attenzione ai formaggi e ai salumi, selezionati con cura fra le eccellenze del territorio e le piccole realtà contadine.
Tutto questo esce dalla porta della cucina del Boccaccio, elaborato dalle abili mani dei nostri Chef, Valentina Matulli e Davide Mazzotti.
Osteria del Boccaccio
via San Vitale, 14
Sant'Agata sul Santerno (RA) - Tel 0545.916264

mercoledì 31 agosto 2011

Il ristorante al Monte a Rosolina

"Ottimo rapporto qualità prezzo,pesce fresco e cucinato in modo delizioso,ottima carta dei vini.da provare il pesce crudo,squisito,per non parlare degli antipasti!!personale discreto e molto gentile,ambiente intimo e accogliente.lo consiglio caldamente!!!meglio prenotare con qualche giorno di anticipo.”
Abbiamo 'pescato' questa recensione nel web: corrisponde del tutto al nostro giudizio. Il ristorante Al Monte a Rosolina (Rovigo) è una splendida certezza.
Via Venezia, 60
45010 Rosolina (Rovigo)
Tel. 0426 337132

Al Flamingo di Taglio di Po, per una buona pizza

Le visite gustose dei giornalisti e dei comunicatori dell'Associazione L'Altratavola per il programma 'Cronache di Viaggio', che accompagna il percorso fino al 4° Festival Europeo del Gusto che si terrà al Lido Adriano di Ravenna, hanno 'toccato' il ristorante piezzeria Flamingo a Taglio di Po.
Il locale è stato aperto nel 1982 dal Maestro Istruttore Pino Longo, lungo la Statale Romea.
Sobrio , luminoso, con 120 posti più 60 estivi, Flamingo offre una pizza decisamente di qualità,unita ad un servizio che si avvale di personale efficente e professionale.
Da ricordare.
Telefono: 0426660180/346170
Indirizzo
FLAMINGO RISTOPIZZA
S.S. Romea,32 Km 63.350
Taglio di Po, RO 45019

La Trattoria 'Da Pavani' a Lagosanto

"La Trattoria con alloggio "da Pavani" nasce nel lontano 1985, e sin da allora si caratterizza per la familiarità del trattamento riservato alla clientela.
Chi alloggia nelle camere finisce per sentirsi come a casa propria, grazie al calore che si avverte già nell'arredamento, semplice ma attento ai particolari.
I clienti della trattoria sono certi di trovare sempre prodotti freschi e genuini, tipici della zona: la pasta è fatta rigorosamente in casa, così come anche i dolci, dalle sapienti mani di Marika. Il pesce è fresco e trova la sua giusta collocazione sulla griglia di Maurizio. William si occupa di sughi e intingoli e il suo stufato di somarino non ha uguali.
Ma la vera regina del "Pavani" è lei, l'anguilla, la signora delle Valli di Comacchio.
Che sia in umido, o marinata, o alla griglia, il clan del Pavani riesce a trarne tutta la sublime essenza."
Semplicemente, tutto vero !
Borgo dei Fiocinini, 13 - Lagosanto (FE)
Tel. +39 0533 94182 - +39 0533 900069 - +39 338 3799766
fax +39 0533 900069

martedì 30 agosto 2011

La Capanna di Eraclio

Scrive Donatella Bucci nel magazine Cavolo Verde: "La Capanna di Eraclio si trova sperduta tra Codigoro e Jolanda di Savoia, circondata da risaie luccicanti al sole sulle quali sfrecciano aironi cinerini e se avete un pizzico di fortuna potete vedere anche qualche fenicottero rosa, abbastanza lontano da Ferrara e da Rovigo, ma abbastanza vicino al Boscone della Mesola dove, se dopo un lauto pasto avete voglia di avventurarvi, potete anche vedere il cervo autoctono del delta del Po.
La Capanna non è di certo un posto raffinatissimo per quanto riguarda l'aspetto; l'atmosfera invece, come la cucina, sono decisamente di alto livello.
Tutta la pasta all'uovo è tirata dalla signora Wanda, e dietro ai fornelli troviamo Grazia, la figlia del signor Eraclio, fondatore, in non so quale anno, del ristorante. La conduzione è rigorosamente familiare."
"Ti accolgono con un aperitivo di Franciacorta Saten e un assaggio di gamberetti fritti su letto di polenta e un delizioso cestino di pane ferrarese con grissini ai semi di papavero davvero ottimi.
Abbiamo ordinato due diversi tipi di antipasto, la passeggiata sul delta con gamberetti fritti e moleche fritte su un letto di polenta bianca e una granseola alla veneziana squisiti. Confesso di avere poi visto passare una ciotolona di cozze ordinate da due avventori del tavolo vicino che mi hanno fatte venire l'acquolina in bocca.
Vasta anche la proposta dei primi , la mia scelta è caduta sugli spaghetti al torchio con moleche, e devo dire che è stata un'ottima scelta, per poi proseguire con un fritto misto davvero leggerissimo (comprensivo anche di alghe fritte) e per nulla unto, portato in tavola sulla famosissima e ormai quasi introvabile carta gialla che assorbe l'olio.
Anche la qualità del crudo di pesce ha pochi uguali,veramente fantastico. Altro piatto forte è l'anguilla steccata con aglio e arrostita, insomma una vera pacchia per i buongustai.
Il menu può facilmente variare perchè dipende da quello che il mercato dei pescatori offre. Mi dicono che durante la stagione invernale anche la selvaggina è preparata in modo superbo.
Abbiamo poi terminato con degli ottimi gelati al Mojto e al gelso e io che sono golosa nel DNA mi sono accontentata di due fette di ciambella per fare la scarpetta in un ottimo zabaione cotto.
Per il vino abbiamo continuato con lo stesso Franciacorta Saten dell'aperitivo. Insomma alla Capanna sembra che il tempo si sia davvero fermato e penso che questo rispecchi l'intenzione di chi lo gestisce, non fatevi trarre in inganno dal nome, più che di una capanna si tratta davvero di un ottimo ristorante che consiglio a chiunque si trovi a passare da quelle parti, ma anche a chi ha voglia di scodellarsi un po' di km per farsi un pranzo o una cena con i fiocchi."

Semplicemente sottoscriviamo!
LA CAPANNA DI ERACLIO
V. PER LE VENEZIE 21
CODIGORO (FE)
T 0533 712154